LE NUOVE NORME EUROPEE SU CLIMA ED ENERGIA
L’attenzione all’ambiente è una delle priorità dell’Unione Europea che ha sviluppato un piano, chiamato
20-20-20 in cui si prefigge entro il 2020 di:
- Ridurre del 20% le emissioni di CO2;
- Aumentare del 20% l’efficienza energetica;
- Aumentare del 20% l’impiego di energie rinnovabili.
Per raggiungere questi obiettivi l’Europa ha introdotto una direttiva denominata ErP – Energy Related Products – che stabilisce i requisiti, in termini di progettazione ecocompatibile ed etichettatura energetica, che devono rispettare tutti i prodotti connessi al consumo di energia, tra cui: generatori per il riscaldamento, apparecchi per la produzione di acqua calda sanitaria e appunto i sistemi termici.
Considerando che circa l’80% dei consumi di un’abitazione sono dovuti a questi apparecchi, le norme ErP costituiscono una straordinaria occasione per sviluppare, anche nel nostro paese, un mercato tecnologico ad alta efficienza che riduca i consumi di energia e salvaguardi l’ambiente e il mondo futuro.
TUTTI I COSTI DELLA VECCHIA GENERAZIONE
Negli ultimi 10 anni, il prezzo di gas ed elettricità ha subito una costante crescita, facendo lievitare notevolmente le bollette a carico delle famiglie per il riscaldamento e la produzione di acqua calda a uso sanitario. Spese energetiche di prima necessità su cui è praticamente impossibile intervenire attraverso l’utilizzo di caldaie tradizionali, ancora oggi in uso in molte abitazioni.
Le caldaie tradizionali sono soluzioni ormai obsolete in quanto:
- Poco efficienti - perché consumano più energia di quella necessaria;
- Senza controllo in ambiente – che determina temperature eccessive e un funzionamento prolungato.
Due caratteristiche che generano conseguenza:
- Elevati consumi – e quindi bollette salate;
- Scarso comfort – ovvero l’impossibilità per l’utente di regolare il calore in base alle proprie esigenze.
CONTROLLO, EFFICIENZA, FONTI RINNOVABILI
I sistemi ibridi sono impianti di nuova generazione che utilizzano tecnologie efficienti e permettono di controllare e regolare la temperatura interna degli ambienti, attraverso un dispositivo intelligente.
Grazie al sistema base, è già possibile ottenere un notevole risparmio energetico e un aumento sensibile del comfort rispetto ad una caldaia tradizionale, ma i vantaggi sono ancora maggiori se il sistema viene integrato a una o più fonti di energie rinnovabili, come un impianto a pompa di calore o un collettore solare.
In questo caso si parla di sistema ibrido integrato, dove il dispositivo intelligente di controllo della temperatura, utilizzerà di volta in volta la fonte più efficiente ottenendo una classe energetica sempre più performante.
TANTI VANTAGGI TANTE SOLUZIONI
Possibilità di controllo, tecnologie efficienti e integrazione con le energie rinnovabili sono i tre elementi strategici che permettono ai sistemi ibridi di garantire a ogni abitazione:
- Più comfort – grazie alla possibilità di controllare il sistema e ottenere sempre la temperatura ideale;
- Più risparmio – per la riduzione dei consumi dovuta sia alla possibilità di regolare l’intensità del calore, sia alla maggiore efficienza dell’impianto;
- Migliore classe energetica – perché le tecnologie integrate utilizzate secondo indici energetici, regolamentabili e confrontabili, sono efficaci ai fini del risparmio energetico ed economico.
I sistemi ibridi Baltur richiedono ovviamente una spesa iniziale che aumenta con l’utilizzo di un numero maggiore di fonti energetiche rinnovabili – solare, fossile, aerotermica. Costi che devono essere considerati come un vero e proprio investimento, da cui è possibile rientrare in breve tempo grazie all’alta efficienza degli impianti e alla possibilità di controllare e ottimizzare l’energia consumata, riducendo al minimo i costi di esercizio e le emissioni in atmosfera.
Fonte Baltur